L’ex reginetta racconta la sua nuova vita tra famiglia, ricordi, social e stadio: “Grazie alle mie figlie sono una persona migliore”
Cristina Chiabotto compie 39 anni e guarda al passato con lucidità e orgoglio. A 21 anni dalla sua incoronazione a Miss Italia, racconta com’è cambiata, cosa ama oggi e perché continua a proteggere la sua famiglia dai riflettori.
Il tempo che passa non le fa paura. Anzi. Cristina Chiabotto, a pochi giorni dal suo 39° compleanno, celebra i 21 anni dal trionfo a Miss Italia, avvenuto il 19 settembre 2004, con una serenità che sorprende. «Oggi mi piaccio più di allora, perché mi sento completa. Nello specchio non vedo più una ragazza, ma una donna: moglie, madre, consapevole di chi è diventata», racconta.
Una vita piena tra figli, social e uno “scudetto” dell’amore
Da quella sera a Salsomaggiore sono passati più di due decenni e la favola da reginetta si è trasformata in una vita fatta di affetti e concretezza. Oggi Cristina vive a Torino, è madre di due bambine, Luce e Sofia, e ha scelto di proteggere la loro immagine anche nel mondo ipermediatizzato dei social. «Copro i loro volti nelle foto, e lo rifarei cento volte. Non lo faccio per tirarmela, ma perché voglio proteggerle. I social possono ferire: io ci lavoro, ma so quanto possono far male».
Sui social Cristina c’è, ma non è dipendente. E della sua esperienza di Miss oggi conserva lo stupore: «Non consiglierei alle mie figlie di fare Miss Italia, ma solo di seguire i loro sogni. Io da piccola volevo fare la parrucchiera, poi la psicologa, poi… la vita mi ha sorpreso».

Tanti ricordano la lunga campagna pubblicitaria con Alessandro Del Piero, con cui ha condiviso ben nove anni di spot. «Non mi ha mai messo in soggezione», rivela. Ma il vero colpo di scena nella sua vita privata è arrivato proprio allo stadio, in tribuna, dove ha conosciuto Marco, oggi suo marito. «Ci siamo mandati una canzone al giorno, fino a innamorarci. È stato Andrea Agnelli, amico di entrambi, a farci incontrare. Oggi andiamo ancora allo stadio insieme: la Juve è una delle nostre passioni comuni».
E anche se in tanti si aspettavano flirt con calciatori, Cristina smentisce tutto: «Mai frequentato un calciatore, anche se ne ho conosciuti tanti. Non mi vedo come il loro stereotipo. Alla fine ho sposato un imprenditore, che nella Juve ha giocato solo da bambino».
Televisione, normalità e le amicizie vere: la sua vera bellezza
Negli anni Cristina ha partecipato a Ballando con le Stelle, Le Iene, Controcampo. Ma la popolarità non l’ha mai allontanata da ciò che conta. «Appena potevo tornavo a Borgaro Torinese, dalle amiche delle elementari. Ho sempre cercato di vivere con i piedi per terra, anche se ho messo i tacchi. E sì, sono alta 1 metro e 84, ma non è mai stato un problema, neppure con gli uomini. Solo un motivo in più per restare umile».
Ricorda con affetto personaggi incontrati nel suo percorso: «Il Mago Forest, un uomo eccezionale. E poi Paolo Rossi, che incrociavo a colazione in Mediaset. Sempre solare. Pippo Baudo mi diceva: “Peccato che non ti ho inventata io”. Ma il mio rimpianto è non aver conosciuto Raffaella Carrà: la mia regina assoluta».
Tra i tecnici di calcio che ha ammirato, Marcello Lippi ha lasciato un segno: «Carismatico, umano e determinato. Ha scritto la storia della Juve e dell’Italia».
Cristina Chiabotto è cambiata, ma non ha mai smesso di essere se stessa. In un mondo che brucia icone alla velocità di uno scroll, lei è rimasta salda: elegante, concreta, con quel “filtro sabaudo” che l’ha sempre protetta dalle derive dello spettacolo.
La sua è una bellezza che oggi va oltre l’immagine: è fatta di misura, di scelte consapevoli, di un equilibrio che non si può simulare. E chissà che le sue figlie, un giorno, non scelgano anche loro di brillare. Ma con la loro luce.