L’anticiclone africano riporta temperature da piena estate, ma già da domenica sera si prepara un ribaltone con l’arrivo dell’autunno.
Il fine settimana che si apre in Italia sarà segnato da condizioni anomale, con due giornate destinate a lasciare un segno sotto il profilo meteo-climatico. Da un lato, il ritorno prepotente dell’anticiclone africano regalerà un sabato e una domenica da piena estate; dall’altro, a breve distanza, l’arrivo di una perturbazione intensa porterà un cambiamento netto e improvviso. Un vero e proprio doppio trauma che accompagnerà la transizione verso la nuova stagione.
Primo trauma: il caldo fuori stagione
Sabato e domenica saranno due giornate dominate dal sole e da cieli limpidi praticamente ovunque. Le uniche eccezioni riguarderanno deboli annuvolamenti pomeridiani sui rilievi alpini e appenninici, senza conseguenze significative. Il primo “shock” non sarà dunque legato alle condizioni instabili, ma al ritorno del grande caldo. Le temperature continueranno a salire già nelle prossime ore, toccando nel weekend valori record per la fine di settembre. Il Sud e le Isole maggiori, con la Sicilia in testa, registreranno massime fino a 35°C, con punte anche più alte nelle zone interne lontane dalla costa. Le regioni centrali non saranno da meno: in Toscana, Umbria, Lazio e nelle vallate tra Marche e Abruzzo, i termometri toccheranno i 33-34°C.
Neppure il Nord sarà risparmiato. In Val Padana, da Torino a Milano, passando per Bologna e Verona, il bel tempo porterà le massime oltre i 30°C, con picchi fino a 32°C nei fondovalle alpini e nelle aree urbane, dove l’isola di calore accentuerà la percezione del caldo. Un quadro che ricorda più l’agosto pieno che l’ultima decade di settembre.
Secondo trauma: il ritorno dell’autunno
Il secondo colpo arriverà a stretto giro. Dopo un weekend dall’atmosfera quasi estiva, già da domenica sera i primi segnali di una perturbazione violenta si faranno sentire, aprendo la strada a un cambiamento repentino. Le condizioni meteo vireranno verso l’instabilità, accompagnate da un netto calo delle temperature. L’Italia passerà in poche ore da un clima da estate piena a un contesto tipicamente autunnale.
Un passaggio simbolico oltre che meteorologico, visto che il calendario segna proprio in quei giorni l’arrivo dell’equinozio d’autunno. Lunedì 22 settembre sarà ufficialmente il giorno della transizione stagionale, che in questo 2025 verrà sancita da una vera e propria tempesta equinoziale. Il contrasto tra l’aria calda africana e la massa d’aria più fresca in arrivo da nord-ovest potrebbe alimentare fenomeni intensi, con piogge abbondanti e temporali diffusi. La lunga estate italiana sembra destinata a cedere il passo a un autunno che si annuncia turbolento fin dal suo esordio.