Il primo volo sperimentale apre a una rivoluzione nei trasporti: i cani sopra gli 8 chili non saranno più costretti in stiva, ma viaggeranno accanto ai loro proprietari. Ecco i costi attuali e le possibili novità.
Dal 23 settembre 2025 prenderà il via il primo volo sperimentale che consentirà ai cani di tutte le taglie di viaggiare in cabina. Una svolta epocale per il trasporto aereo, resa possibile dalle linee guida Enac, introdotte lo scorso maggio, che superano il limite degli 8 chili finora imposto. L’ente ha stabilito che gli animali possano rimanere in un trasportino collocato sopra i sedili e fissato con le cinture di sicurezza, ma non ha fissato tariffe, lasciando la decisione finale alle compagnie. Intanto, i prezzi attuali permettono di avere un’idea di come potrebbe evolversi il mercato.
Le regole e i costi delle principali compagnie aeree
Al momento ogni vettore ha criteri propri. ITA Airways consente di portare in cabina cani fino a 12 kg sui voli nazionali e 10 sugli internazionali. I supplementi vanno da 73 euro in cabina e 83 in stiva per le rotte interne, fino a 230 euro per la cabina e 300 per la stiva sulle tratte più lunghe come Stati Uniti, Sud America e Asia.
Air France ammette animali fino a 8 kg in cabina, con tariffe da 125 euro per i voli europei e 200 per Stati Uniti e Canada. In stiva si arriva a 200 euro in Europa e a 400 per tratte intercontinentali, con il divieto di imbarcare in stiva i cani brachicefali.
Con Lufthansa i limiti restano fissati a 8 kg in cabina, con prezzi che partono da 75 euro per i voli europei e da 115 per gli Stati Uniti. In stiva il costo varia da 100 euro per gli animali di taglia media a 340 euro per quelli più grandi.
Le low cost mantengono condizioni più rigide. Vueling accetta solo animali fino a 8 kg in cabina con un supplemento tra i 60 e i 70 euro, senza opzione stiva. Volotea permette il trasporto di cani e gatti fino a 10 kg con costi tra i 39 e i 60 euro in cabina, mentre per la stiva è previsto un supplemento di 60 euro, prenotabile soltanto tramite call center.
La svolta con le nuove linee guida Enac
L’aspetto innovativo introdotto dall’Enac riguarda la possibilità per i cani di taglia grande di viaggiare accanto ai proprietari, occupando di fatto un posto a sedere. Questo comporterà una rimodulazione inevitabile delle tariffe, con supplementi probabilmente proporzionati allo spazio utilizzato.
Si tratta però di un passo avanti rilevante dal punto di vista del benessere animale: gli amici a quattro zampe sopra gli 8 chili non saranno più costretti a viaggiare in stiva, riducendo i rischi legati al trasporto e lo stress accumulato durante i voli.
Secondo le stime, ogni anno oltre 100mila animali volano con i loro proprietari, un numero in crescita costante. Il volo del 23 settembre sarà dunque un test cruciale: se l’esperimento avrà esito positivo, le compagnie potrebbero introdurre nuove regole e tariffe dedicate, aprendo a una vera rivoluzione per chi viaggia con i propri cani.