Stipendio più alto una bellissima sorpresa in arrivo, ecco quali lavoratori hanno diritto all’aumento

Francesco Giuliani

Settembre 3, 2025

Il governo italiano sta pianificando una manovra economica che potrebbe portare un sospiro di sollievo a milioni di lavoratori. l’obiettivo è aumentare il potere d’acquisto dei salari, duramente colpiti dall’inflazione e dal caro vita. una delle misure più discusse riguarda un taglio dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, destinato a una specifica fascia di contribuenti. questa decisione, che mira a dare un aiuto concreto alle famiglie, potrebbe tradursi in un incremento significativo dello stipendio. ma chi saranno i fortunati a beneficiare di questa “sorpresa” e a quanto ammonterà l’aumento? scopriamo tutti i dettagli della proposta.

Stipendio più alto per la classe media: il taglio Irpef in arrivo

Il governo intende intervenire sulla prossima legge di bilancio con una misura che potrebbe aumentare lo stipendio di una parte considerevole dei lavoratori. la proposta prevede un taglio dell’Irpef per la classe media, abbassando l’aliquota del secondo scaglione dall’attuale 35% al 33%. si stima che questa manovra possa costare circa 4 miliardi di euro, ma avrà un impatto positivo sulla vita di circa 11 milioni di cittadini, offrendo loro un aumento in busta paga.

L’attuale struttura dell’Irpef, stabilita dalla legge di bilancio 2024, prevede diverse aliquote: 23% per redditi fino a 28.000 euro, 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro e 43% per redditi superiori a 50.000 euro. il taglio proposto andrà a beneficio in particolare di coloro che si trovano nella fascia di reddito tra i 28.000 e i 50.000 euro.

Risparmi in busta paga e possibili effetti collaterali

Le simulazioni condotte dalla fondazione nazionale dei commercialisti mostrano che la riduzione dell’aliquota avrà un impatto variabile a seconda del reddito. ad esempio, un dipendente con un reddito lordo di 40.000 euro all’anno potrebbe risparmiare fino a 543 euro. tuttavia, l’articolo evidenzia che per i redditi fino a 35.000 euro si potrebbero verificare anche piccole perdite, variabili tra i 101 e i 145 euro. ciò sottolinea l’importanza di un’analisi dettagliata per comprendere appieno l’impatto di questa misura su ogni singolo contribuente.

Chi beneficerà del bonus: non solo dipendenti

Il taglio dell’aliquota Irpef non sarà un beneficio esclusivo per i lavoratori dipendenti. la proposta è pensata per estendersi anche ad altre categorie, offrendo un sollievo economico a pensionati e lavoratori autonomi. per chi ha un reddito leggermente superiore ai 30.000 euro, l’aumento potrebbe essere meno evidente, ma per chi si trova al centro della fascia interessata, il beneficio sarà un aiuto tangibile per far fronte alle crescenti spese. questa mossa governativa rappresenta un chiaro tentativo di supportare l’economia reale e le famiglie italiane.