Sta conquistando tutti: l’approccio olistico che agisce anche su emozioni e ricordi nascosti

Dall’Egitto ai social di oggi: la verità sull’holistic wellness che pochi conoscono davvero - www.requisitoire-magazine.com

Lorenzo Fogli

Settembre 15, 2025

Il termine holistic wellness, tradotto in italiano come benessere olistico, descrive un approccio che non riguarda solo il corpo ma anche la sfera emotiva e mentale. Non è un’invenzione recente né un fenomeno nato sui social: le sue radici affondano in culture antiche come quella egizia e mediorientale, dove già 6.000 o 7.000 anni fa si usavano piante e resine aromatiche per curare, rilassare e rafforzare lo spirito. Oggi questa tradizione si rinnova e diventa un trend riconosciuto anche dal mondo del wellness e della cosmetica, che attinge agli oli essenziali per sviluppare nuove pratiche e prodotti.

Salute olistica, tra relax e memoria olfattiva

La salute olistica non sostituisce la medicina tradizionale, ma la affianca e la integra. Il principio di base è semplice: non si cura solo il sintomo fisico, ma anche gli stati emotivi e mentali che lo accompagnano. Un corpo rilassato e una mente serena funzionano meglio, digeriscono meglio, dormono meglio. Per questo le pratiche olistiche trovano spazio nel trattamento dell’insonnia, degli stati d’ansia o delle tensioni accumulate. Un aspetto centrale è l’olfatto. È il primo senso che si sviluppa durante la gravidanza, tanto che i neonati riconoscono subito l’odore della madre. Non a caso, l’olfatto è collegato al sistema limbico, la parte del cervello che regola emozioni e memoria. Un aroma percepito nell’aria può evocare ricordi nel giro di pochi secondi: è questo legame profondo che rende gli oli essenziali strumenti così potenti per il benessere.

Come spiegano aromaterapeuti e insegnanti di yoga, gli oli sono ottenuti per distillazione di diverse parti delle piante: radici, foglie, bucce, fiori. La loro volatilità permette all’aroma di diffondersi immediatamente, senza risultare untuoso. Ma è fondamentale scegliere oli puri, al 100% naturali, privi di additivi che ne comprometterebbero gli effetti. Non tutti possono essere applicati direttamente sulla pelle: in alcuni casi è necessario abbinarli a oli vettori come jojoba, karité o cocco. L’approccio rimane comunque personale e va calibrato sulle esigenze individuali. È per questo che molti esperti consigliano di rivolgersi a un aromaterapeuta, almeno per le prime esperienze.

Gli oli più usati e i metodi di applicazione

Il mondo degli oli essenziali è vasto, ma alcuni sono ormai considerati indispensabili. La lavanda è forse il più noto: favorisce il sonno, calma l’irritabilità e riduce l’emicrania. La menta piperita è invece utile nei casi di raffreddore, gastrite o alitosi e stimola la concentrazione, motivo per cui è meglio evitarla prima di coricarsi. L’incenso viene apprezzato per la sua capacità di favorire la calma interiore e di idratare la pelle, mentre il limone è riconosciuto per le sue proprietà depurative. Altri oli importanti sono il tea tree, che contrasta le irritazioni cutanee e diffonde benessere nelle stagioni fredde, e l’origano, conosciuto per le sue qualità igienizzanti e rinfrescanti. Ognuno di questi oli si lega a un rituale specifico, che può variare dall’uso topico al massaggio fino all’assunzione per via orale, sempre sotto controllo di esperti.

Il metodo più comune rimane comunque la diffusione ambientale. Con un diffusore bastano poche gocce per riempire la stanza di un aroma capace di modificare lo stato emotivo. In alternativa, l’olio può essere inalato direttamente: tre gocce sul palmo della mano, un leggero sfregamento e poi una respirazione lenta permettono di beneficiare dell’essenza. Non meno importante è l’applicazione sulla pelle, spesso con lo scopo di idratare, lenire dolori muscolari o accompagnare pratiche di rilassamento come lo yoga e la meditazione. Alcuni oli sono incapsulati per un uso sicuro anche per via interna, con cicli consigliati di almeno tre mesi. In questo intreccio di saperi antichi e pratiche moderne, l’holistic wellness si conferma come una via sempre più seguita. Non solo moda passeggera, ma un approccio che risponde al bisogno, molto concreto, di ritrovare equilibrio in una quotidianità spesso segnata da stress e frenesia.