PlayStation 6 avrà lettore ottico rimovibile. Sony conferma il supporto al disco fisico

ps6 lettore ottico

Lettore ottico rimovibile: flessibilità e libertà per i gamer. - www.requisitoire-magazine.com

Luca Antonelli

Settembre 10, 2025

Il prossimo modello arriverà con unità ottica opzionale e smontabile, per soddisfare utenti con collezioni fisiche ed esigenze globali diversificate.

Sony ha confermato che la prossima PlayStation 6 non rinuncerà del tutto al supporto fisico. La console sarà disponibile anche in versione solo digitale, ma potrà integrare un lettore ottico rimovibile, da acquistare separatamente o in bundle. Un approccio già sperimentato con PS5 Slim, che diventerà standard anche nella futura generazione. Il lettore sarà un accessorio esterno, collegabile alla console, progettato per garantire flessibilità sia nei mercati dove il fisico è ancora molto usato, sia in quelli già orientati al full digital.

La scelta risponde a una necessità concreta: semplificare la produzione e dare all’utente il controllo. Chi non vuole dischi, compra la console digitale. Chi li usa, può scegliere tra la versione con lettore integrato o il modello modulare. Una strategia ibrida che tiene conto delle differenze infrastrutturali tra Paesi e delle preferenze di collezionisti e gamer tradizionali.

Un approccio modulare per una console più flessibile

Il nuovo lettore ottico sarà rimovibile e si collegherà tramite un’interfaccia progettata per integrarsi con il design della console. L’unità sarà disponibile anche come componente a parte, acquistabile singolarmente. Sarà quindi possibile acquistare una PlayStation 6 digitale, ma dotarla successivamente del lettore, senza dover cambiare tutto il sistema.

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Nuova generazione di gioco tra innovazione e tradizione. – www.requisitoire-magazine.com

Questa modularità consente a Sony di ridurre i costi di produzione, evitando di realizzare due versioni hardware distinte, e agli utenti di scegliere liberamente. La console si adatta alle esigenze del momento: si può iniziare con una PS6 digitale, magari per ragioni economiche, e poi aggiungere il lettore in un secondo momento.

Il drive leggerà dischi Blu-ray e sarà destinato principalmente a supportare giochi in formato fisico e film. Il formato ottico continua ad avere una presenza forte in molti territori e rappresenta ancora una parte consistente del mercato console. Sony non intende quindi abbandonare chi possiede librerie fisiche, né forzare il passaggio totale al digitale.

Il sistema è simile a quello già visto su PS5 Slim, ma viene reso più centrale: con PS6 sarà parte della filosofia costruttiva. Il lettore sarà progettato per essere facilmente agganciabile e sostituibile, il che apre anche a un’assistenza più semplice in caso di guasto. Non sarà necessario inviare la console intera in riparazione: si sostituirà solo il modulo.

Il lettore esterno resta centrale per chi ha collezioni fisiche

Il futuro del gaming si muove verso il digitale, ma non ovunque allo stesso ritmo. In molte aree del mondo, la connessione veloce è ancora lontana, e i giochi in formato fisico restano più accessibili. Il lettore ottico serve anche a rispondere a questi mercati, oltre che agli utenti che ancora acquistano giochi in negozio o possiedono dischi da anni.

PlayStation 6 si inserisce in questo contesto come un prodotto adattivo, in grado di soddisfare utenti molto diversi tra loro. Chi ha una libreria di dischi PS5 potrà riutilizzarla. Chi preferisce acquistare solo in digitale, non sarà costretto a pagare per un componente che non usa.

In più, il lettore esterno apre nuove possibilità anche per la distribuzione e la sostenibilità. Sony potrà vendere la console in un’unica configurazione e offrire il lettore come accessorio in confezione separata, riducendo imballaggi e ottimizzando le scorte.

La presenza del modulo ottico non esclude ulteriori innovazioni: la PS6 punterà anche su un miglioramento netto delle prestazioni, con chip più potenti, grafica avanzata e nuove funzionalità. Ma la decisione di non abbandonare il disco segna un punto chiaro: l’azienda vuole traghettare gli utenti verso il digitale senza tagliare il passato, ma offrendo una scelta consapevole.