Perché non dovresti mai rifare il letto subito dopo esserti alzato, secondo gli esperti

Rifare letto

Un gesto comune che può essere un errore. - www.requisitoire-magazine.com

Luca Antonelli

Settembre 5, 2025

Fare il letto appena svegli può sembrare una buona abitudine, ma può creare un ambiente ideale per acari e umidità.

Appena svegli, molti hanno un gesto automatico: tirare su le lenzuola, sistemare i cuscini, chiudere tutto. Un letto ordinato dà l’idea di controllo, igiene, disciplina. Ma secondo studi scientifici e pareri di esperti del sonno e della salute ambientale, rifare il letto subito dopo essersi alzati può essere dannoso. Il motivo? Si crea un ambiente perfetto per acari, batteri e muffe, proprio mentre pensiamo di fare una cosa utile.

Durante la notte, il corpo rilascia sudore, umidità e cellule morte. Anche se non lo percepiamo, il nostro letto si trasforma in un microclima caldo e umido, ideale per la proliferazione degli acari della polvere. Rifare il letto appena alzati intrappola quell’umidità sotto le coperte, impedendo all’aria di circolare. Il risultato? Un habitat perfetto per microrganismi che possono scatenare allergie, asma e fastidi respiratori, soprattutto se si dorme in ambienti poco ventilati.

Lasciare il letto “aperto”, invece, favorisce l’aerazione, aiuta a far evaporare l’umidità accumulata e riduce la possibilità che polvere, acari e altri agenti irritanti si depositino e sopravvivano più a lungo.

Cosa succede davvero sotto le lenzuola dopo il risveglio

Nel momento in cui ci alziamo, il letto conserva il calore corporeo e l’umidità che si è generata durante il sonno. Gli esperti parlano di fino a un litro di liquidi rilasciati in una notte, attraverso sudore e respirazione. Questa umidità si distribuisce tra lenzuola, coperte e materasso, creando una zona perfetta per ospitare acari della polvere, organismi microscopici che si nutrono di residui organici e si annidano nei tessuti.

Rifare letto
Un consiglio utile per il benessere. – www.requisitoire-magazine.com

Rifare il letto subito dopo alzati vuol dire sigillare quell’umidità sotto le coperte, senza dare tempo al materasso di “respirare”. È come chiudere un contenitore umido senza lasciarlo asciugare: l’ambiente resta stagnante, caldo, favorevole a microrganismi e spore. Alcuni studi britannici, come quello dell’Università di Kingston, hanno dimostrato che l’esposizione all’aria e alla luce riduce significativamente la sopravvivenza degli acari, che non tollerano ambienti secchi.

Attendere anche solo 30-60 minuti prima di rifare il letto, lasciando le lenzuola scoperte e magari aprendo la finestra, può cambiare radicalmente la qualità dell’igiene domestica. In particolare in stanze poco ventilate, il rischio di favorire la formazione di muffe invisibili sui tessuti aumenta se il letto viene chiuso subito.

Il letto è uno dei punti della casa in cui passiamo più tempo, ed è anche tra i meno visibili quando si parla di igiene. Eppure, ha un impatto diretto sulla salute respiratoria, sulla qualità del sonno e sul benessere a lungo termine. Rifare il letto con calma non è disordine: è prevenzione.

I consigli degli esperti per una routine più sana

Il concetto non è smettere di rifare il letto, ma modificare i tempi. La prima regola è aspettare almeno mezz’ora dopo il risveglio. Durante questo tempo, è utile scoprire completamente il letto, abbassare lenzuola e coperte fino ai piedi del letto e far circolare aria nella stanza. Meglio se si apre una finestra o si lascia la porta aperta.

Chi ha poco tempo la mattina può farlo prima di uscire, magari mentre si prepara o fa colazione. L’importante è non bloccare l’umidità sotto strati di tessuto. Anche il tipo di materasso e lenzuola influisce: materiali traspiranti, coprimaterassi lavabili, cuscini antiacaro e lavaggi frequenti aiutano a mantenere l’ambiente pulito.

I soggetti allergici o asmatici sono quelli più esposti alle conseguenze di un letto sigillato male. Ma anche chi dorme bene potrebbe risentire a lungo andare di un ambiente notturno poco salubre. Il consiglio degli allergologi è di lavare lenzuola e federe ogni settimana, a temperature superiori ai 60 gradi, e di aspirare il materasso almeno una volta al mese.

Il letto deve essere un luogo di recupero, non di contaminazione. E aspettare qualche minuto in più prima di sistemarlo può essere un piccolo gesto che fa la differenza.