Mangiare uno spicchio d’aglio al giorno abbassa davvero il colesterolo? La risposta della scienza

Aglio e olio d’oliva: il rimedio semplice che migliora il profilo lipidico - www.requisitoire-magazine.com

Lorenzo Fogli

Settembre 20, 2025

L’aglio crudo e l’olio extravergine d’oliva possono aiutare a ridurre il colesterolo cattivo e proteggere il cuore. Ecco cosa dice la scienza e come usarli correttamente.

L’aglio è da secoli protagonista sia in cucina che nella medicina popolare. Usato come condimento in tutto il mondo, è noto anche per le sue proprietà salutari: può aiutare a ridurre la pressione sanguigna, regolare la glicemia e soprattutto abbassare i livelli di colesterolo cattivo. La domanda è: come usarlo nel modo corretto per ottenere benefici reali?

Un recente studio condotto dall’Università di Ankara ha fornito dati interessanti sul tema, dimostrando che l’aglio – se consumato in estratto – può migliorare il profilo lipidico del sangue e rafforzare la protezione cardiovascolare.

Lo studio scientifico che collega aglio e colesterolo

La ricerca, pubblicata sul Journal of Nutritional Biochemistry, ha coinvolto 23 volontari con colesterolo alto. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno con pressione normale e uno con ipertensione. Per quattro mesi hanno assunto integratori a base di estratto di aglio.

I risultati hanno mostrato che la supplementazione ha portato a un miglioramento del profilo lipidico, con una riduzione significativa del colesterolo LDL (quello “cattivo”) e un aumento della capacità antiossidante del sangue. Nei soggetti ipertesi si è osservata anche una riduzione della pressione sistolica e diastolica.

Il merito di questi effetti va all’allicina, un principio attivo che si libera quando lo spicchio d’aglio viene schiacciato o tagliato. È però importante sottolineare che l’allicina è termolabile: ciò significa che la cottura la distrugge, motivo per cui l’aglio andrebbe consumato crudo per mantenere intatte le sue proprietà.

Oltre all’azione sul colesterolo, l’aglio ha proprietà antiossidanti, antisettiche, antibiotiche e purificanti, che lo rendono un alimento prezioso per rafforzare le difese immunitarie e migliorare la salute generale.

Aglio e olio extravergine: i metodi migliori per consumarli

Molti nutrizionisti suggeriscono di assumere uno spicchio d’aglio crudo a stomaco vuoto, leggermente pressato per attivare l’allicina. È un rimedio efficace, anche se per qualcuno può risultare troppo forte e poco digeribile.

Per ovviare a questo problema, esistono soluzioni alternative che permettono di unire l’aglio ad altri ingredienti benefici come l’olio extravergine d’oliva. Questo alimento, ricco di acidi grassi essenziali e soprattutto di acido oleico, è noto per i suoi effetti vasodilatatori e protettivi sul sistema cardiovascolare. È inoltre stabile alle alte temperature e quindi uno degli oli più sicuri da utilizzare in cucina.

Un rimedio tradizionale molto diffuso consiste nel:

  • Schiacciare 10 spicchi d’aglio e mescolarli con mezzo bicchiere di olio extravergine.

  • Lasciare riposare il composto in un barattolo chiuso per una notte.

  • Il giorno seguente, assumere un cucchiaio a stomaco vuoto.

Un altro metodo è unire aglio e succo di limone, creando un preparato dal forte potere antiossidante da consumare al mattino prima della colazione.

Queste combinazioni non solo aiutano a ridurre i livelli di colesterolo, ma contribuiscono anche a migliorare la circolazione e a prevenire disturbi cardiovascolari.

Va ricordato, però, che l’aglio può essere controindicato in persone con problemi di coagulazione o ipersensibilità. Per questo è sempre consigliabile consultare un medico prima di intraprendere rimedi casalinghi, soprattutto se si stanno assumendo farmaci.

Integrare aglio e olio extravergine d’oliva in una dieta equilibrata non significa sostituire i trattamenti prescritti dal medico, ma può rappresentare un valido supporto naturale nella gestione del colesterolo e nella prevenzione delle malattie cardiache.