Il cielo del 7 settembre si tinge di rosso, ecco dove e quando vedere la luna di sangue in Italia

luna rossa

La luna si tinge di mistero nella notte d’Italia. - www.requisitoire-magazine.com

Luca Antonelli

Settembre 6, 2025

Un evento astronomico raro tornerà visibile tra pochi giorni: la luna di sangue sarà osservabile anche da molte regioni italiane.

Il 7 settembre 2025, gran parte del cielo notturno sarà dominato da un fenomeno affascinante e quasi inquietante: la luna di sangue. Si tratta di una particolare eclissi lunare che conferisce al satellite una colorazione rosso intenso. Questo evento sarà visibile anche dall’Italia, specialmente al Sud, e in condizioni favorevoli potrà essere osservato senza strumenti professionali. Il picco è previsto poco dopo la mezzanotte, ma la fase più interessante inizierà già nelle ore precedenti.

L’effetto “di sangue” è causato dalla rifrazione dei raggi solari attraverso l’atmosfera terrestre, che agisce come un filtro e proietta sulla superficie lunare un bagliore rossastro. A renderla ancora più suggestiva, questa eclissi avverrà in un periodo in cui la luna sarà quasi piena, aumentando la visibilità e l’impatto scenografico del fenomeno. La prossima occasione simile non sarà così vicina, motivo per cui gli appassionati di astronomia – e non solo – sono invitati ad alzare gli occhi al cielo, meteo permettendo.

Dove sarà visibile e a che ora alzare gli occhi

In Italia, la visibilità dell’eclissi sarà parziale ma comunque molto significativa. Le zone più fortunate saranno le regioni del Centro-Sud, dove le condizioni atmosferiche e l’angolazione dell’eclissi permetteranno una visione più chiara. Da Napoli a Palermo, passando per Roma e Bari, chi si troverà in aree con scarso inquinamento luminoso avrà l’opportunità di osservare la luna in tutta la sua tonalità rossastra.

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Il bagliore rossastro della luna affascina appassionati e fotografi. – www.requisitoire-magazine.com

Il fenomeno inizierà intorno alle 22:30 ora italiana, con la fase massima prevista per 00:12 del giorno 8. La durata complessiva sarà di poco superiore alle tre ore. Non serviranno telescopi: sarà sufficiente uno spazio aperto e buio.

È importante ricordare che, sebbene non si tratti di un’eclissi totale, l’effetto visivo sarà comunque impressionante. La luce rossa si diffonderà per gran parte della superficie lunare, con una sfumatura che varierà in base allo spessore dell’atmosfera e alla presenza di polveri.

Per i più curiosi, l’eclissi potrà essere seguita anche in streaming tramite i principali canali dedicati all’astronomia, mentre diversi osservatori italiani hanno annunciato eventi pubblici per facilitare la visione collettiva del fenomeno.

Perché si parla di “luna di sangue” e cosa rappresenta

Il termine “luna di sangue” non ha una base scientifica, ma è entrato nell’immaginario collettivo grazie a numerose tradizioni culturali e religiose. Nell’antichità, questo colore veniva spesso interpretato come presagio di eventi significativi, a volte negativi. Oggi, ovviamente, conosciamo le cause fisiche dietro l’eclissi lunare, ma il fascino resta intatto.

Durante questo tipo di eclissi, la Terra si posiziona tra il Sole e la Luna, impedendo ai raggi solari diretti di illuminare il satellite. I raggi che riescono comunque a raggiungere la luna sono deviati dall’atmosfera terrestre, che filtra le componenti blu della luce e lascia passare quelle rosse.

Il risultato è una luna color rame o sangue, che crea un contrasto unico con il buio del cielo notturno. Un evento simile si era verificato nel maggio 2022, ma la luna di sangue del 7 settembre 2025 avrà una copertura più ampia in Europa.

Per gli esperti è un’occasione importante anche dal punto di vista scientifico. Durante queste eclissi, gli astronomi studiano l’atmosfera terrestre in modo indiretto, osservando come filtra la luce e analizzando l’eventuale presenza di elementi come polveri vulcaniche o inquinanti.

Resta il fatto che, al di là degli aspetti tecnici, guardare una luna di sangue dal vivo è un’esperienza che lascia il segno. E per chi vorrà immortalare il momento, sarà sufficiente uno smartphone con un buon zoom, un treppiede e un po’ di pazienza.