Festival della Diplomazia 2025 a Roma: al via la XVI edizione dedicata al dialogo globale e alla cultura della complessità

Emiliano Belmonte

Ottobre 13, 2025

Dal 14 al 24 ottobre 2025, Roma si prepara ad accogliere la XVI edizione del Festival della Diplomazia, uno degli appuntamenti internazionali più rilevanti dedicati al dialogo tra politica, scienza, cultura ed economia.
La Capitale torna così a essere il centro del confronto globale su temi che intrecciano valori, geopolitica e società contemporanea.

Un evento internazionale tra politica, cultura e scienza

Il Festival della Diplomazia 2025 proporrà un ricco calendario di incontri, tavole rotonde e conversazioni con esperti, accademici, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni.
Gli eventi si terranno sia in presenza a Roma sia online, trasmessi in diretta e in differita sul sito ufficiale e sul canale YouTube DiplomacyChannel.

Questa nuova edizione conferma la vocazione del Festival come laboratorio di idee e visioni globali, capace di leggere la complessità del mondo contemporaneo attraverso l’incontro tra discipline e linguaggi diversi.

Le nuove produzioni digitali del Festival della Diplomazia 2025

“Il costo dei principi”: una riflessione sui valori nell’era contemporanea

Tra le novità più attese dell’edizione 2025 c’è la serie di video-conversazioni “Simboli, condizioni, cause ed effetti: Il costo dei principi”, ideata e condotta da Michele Gerace, fondatore della Scuola della Complessità.

Il format prevede 14 episodi, pubblicati ogni giorno alle ore 13:00 (e in alcuni casi alle 19:00) sul sito del Festival, con l’obiettivo di esplorare — da prospettive diverse — cosa significa oggi avere dei principi, difenderli e pagarne il prezzo.

Ogni principio comporta un costo in termini di libertà, tempo, salute, responsabilità o denaro, ma resta il fondamento della convivenza civile e della coesione sociale.

Tra i protagonisti della rassegna figurano personalità di primo piano come:
Silvia Andreoli, Paolo D’Achille, Rosita D’Angiolella, Andrea Carandini, Andrea Cangini, Francesco Cicione, Cristina Costarelli, Ferruccio De Bortoli, Federico Iadicicco, Andrea Monda, Narciso Mostarda, Lucia Ronchetti, Roberto Sgalla e Giorgio Vallortigara.

“Dazi, prezzi ed altri screzi”: economia e geopolitica al tempo di Trump

Accanto alla riflessione sui valori, il Festival propone anche una seconda serie di video-lezioni a cura dell’economista Carmine Soprano, docente presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Il titolo, “Dazi, prezzi ed altri screzi – Geopolitica ed economia al tempo di Donald Trump”, anticipa un’analisi approfondita sui rapporti tra protezionismo, commercio internazionale e strategie economiche globali.

Le lezioni saranno online ogni giorno alle ore 15:00, offrendo un punto di vista lucido e documentato sull’intreccio tra politica economica e dinamiche internazionali.

Un festival in continua evoluzione

Il Festival della Diplomazia 2025 conferma la sua natura di evento in costante trasformazione, capace di adattarsi ai nuovi scenari globali e di proporre contenuti sempre più accessibili e multidisciplinari.

Con un equilibrio tra presenza fisica e partecipazione digitale, la XVI edizione ribadisce la missione del Festival: costruire ponti tra culture e popoli, promuovendo la diplomazia del pensiero come strumento di cooperazione, pace e sviluppo sostenibile.