Due canali molto seguiti si preparano a trasmettere in alta definizione: ecco cosa serve per continuare a vederli e quali dispositivi non saranno più compatibili.
A partire da domenica 15 settembre, due canali molto noti della televisione italiana passeranno alla trasmissione in alta definizione sul digitale terrestre. Si tratta di Cielo (canale 26) e Sky TG24 (canale 50), entrambi di proprietà del gruppo Sky. Il cambiamento riguarderà esclusivamente il formato del segnale, che diventerà HD a tutti gli effetti. Questo significa che i canali non saranno più visibili sui vecchi dispositivi compatibili solo con il segnale SD (definizione standard).
Per la maggior parte degli utenti non cambierà nulla: la stragrande maggioranza dei televisori acquistati negli ultimi anni supporta già la ricezione in HD. Tuttavia, chi è in possesso di televisori più datati o decoder non aggiornati potrebbe vedere apparire una schermata nera, oppure il canale potrebbe sparire del tutto. In quel caso, sarà necessario eseguire una nuova sintonizzazione oppure valutare l’acquisto di un decoder compatibile con il nuovo standard.
Quali canali cambiano e cosa succede ai vecchi televisori
Il passaggio alla trasmissione HD riguarda due emittenti ben note: Cielo, canale generalista gratuito che propone film, documentari, reality e sport, e Sky TG24, canale all news tra i più seguiti in Italia. Entrambi sono già presenti in HD su altre piattaforme, ma dal 15 settembre la trasmissione in definizione standard sarà interrotta anche sul digitale terrestre.

Questo cambiamento rientra nella più ampia strategia di adeguamento tecnologico del sistema televisivo italiano, avviata ormai da tempo con il passaggio al DVB-T2 e al codec video HEVC/H.265. Anche se il passaggio effettivo al nuovo standard è stato posticipato più volte, molte emittenti hanno già iniziato a disattivare i vecchi flussi SD per liberare banda e migliorare la qualità della trasmissione.
Per continuare a vedere i due canali, sarà sufficiente avere un televisore o un decoder compatibile con il segnale HD. In caso contrario, i canali non saranno più visibili. Chi possiede un televisore acquistato prima del 2010 potrebbe avere difficoltà, a meno che non abbia già aggiornato il proprio impianto con un decoder compatibile. Chi ha un televisore recente, invece, non dovrà fare nulla: la nuova versione dei canali verrà rilevata automaticamente al momento della sintonizzazione.
Come verificare la compatibilità e cosa fare se i canali scompaiono
Per capire se il proprio dispositivo è compatibile, basta un controllo rapido. Se già oggi si riescono a vedere canali come Rai 1 HD (501), Canale 5 HD (505) o La7 HD (507), allora non ci saranno problemi. I canali Cielo e Sky TG24 in HD seguiranno lo stesso standard di trasmissione. In caso contrario, e se lo schermo resta nero su quei canali, sarà necessario intervenire.
La prima cosa da fare è provare una nuova sintonizzazione automatica. Spesso, i televisori aggiornano l’elenco dei canali in automatico, ma può succedere che il cambio di frequenza o formato renda necessario farlo manualmente. L’operazione dura pochi minuti e non richiede competenze tecniche.
Se la risintonizzazione non risolve il problema, è molto probabile che il televisore o il decoder siano incompatibili con il segnale HD. In questo caso, per continuare a ricevere i canali sarà necessario dotarsi di un decoder esterno compatibile, dal costo contenuto. In alternativa, si può valutare la sostituzione del televisore con un modello più recente, in grado di supportare lo standard DVB-T2.
Il passaggio all’HD non sarà l’ultimo. Altri canali seguiranno la stessa strada nei prossimi mesi, rendendo obbligatorio l’aggiornamento per chi vuole continuare a seguire i contenuti gratuiti del digitale terrestre. Chi non si adegua rischia, di fatto, di vedere progressivamente ridursi il numero di canali disponibili.