Arriva il bonus rifiuti. Dal 2026 taglio immediato del 25% sulla Tari

Tari 2026

Bidoni della raccolta differenziata disposti lungo una strada cittadina. - www.requisitoire-magazine.com

Luca Antonelli

Settembre 16, 2025

Dal prossimo anno scatta il bonus rifiuti: famiglie a basso reddito o numerose potranno ottenere uno sconto del 25 % sulla tassa dei rifiuti in modo automatico, senza dover fare domanda.

Con l’entrata in vigore della delibera 355/2025 di Arera, quasi 4 milioni di nuclei familiari potranno beneficiare dell’agevolazione, contribuendo ad alleggerire le spese legate a un servizio essenziale come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Introduzione breve: il bonus sociale rifiuti è pensato per supportare le famiglie che vivono in situazioni economiche difficili, integrandosi con gli altri bonus sociali già esistenti (luce, gas, acqua). Le regole sono chiare: a patto che si possieda un ISEE sotto certe soglie e che si sia presentata la DSU necessaria. Dal 1° gennaio 2026, lo sconto sarà applicato automaticamente sulla Tari dell’anno precedente.

A chi spetta il bonus rifiuti 2026

Il bonus rifiuti 2026 è destinato a nuclei familiari che si trovano in condizioni economiche disagiate, secondo parametri precisi. Per avere diritto allo sconto del 25 % sulla Tari, occorre che il nucleo soddisfi almeno uno di questi requisiti:

  • avere un ISEE inferiore a 9.530 euro;

  • oppure un ISEE inferiore a 20.000 euro se si tratta di famiglie numerose, ovvero con almeno quattro figli a carico.

Queste soglie sono stabilite per definire chi è considerato in “situazione di difficoltà economica” nel contesto dei bonus sociali. Il numero stimato dei nuclei familiari che rientreranno nei requisiti è di circa quattro milioni.

Un punto importante: per accedere al bonus è necessario aver presentato la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) tramite INPS, perché solo così si ottiene l’attestazione ISEE valida. Se non si presenta la DSU, non si può ottenere il beneficio, anche se il reddito reale rientrasse nei limiti.

Tari 2026
Le agevolazioni della Tari grazie al bonus rifiuti 2026. – www.requisitoire-magazine.com

Modalità di erogazione, tempi e compatibilità

Il bonus verrà riconosciuto automaticamente, senza domande aggiuntive da parte dei cittadini che rispettano i requisiti. Questo grazie a uno scambio dati istituzionale (INPS, ARERA, ANCI, altri enti) che permetterà di verificare chi ha diritto al bonus basandosi sulle DSU presentate e sugli ISEE calcolati.

Il principio è che lo sconto sarà applicato sulla Tari dovuta per l’anno precedente: chi nel corso del 2025 avrà ottenuto un ISEE sotto i limiti previsti, vedrà nel 2026 lo sconto calcolato sulla Tari del 2025. Lo sconto del 25 % non è legato a un modulo da compilare o a richiesta esplicita: se i dati sono in ordine, si ottiene automaticamente.

Sul fronte dei tempi, l’applicazione dello sconto avverrà a partire dal primo gennaio 2026, con la prima rata utile della Tari in cui potrà essere inserito. Alcuni Comuni potrebbero già avere misure locali che esonerano parzialmente o totalmente alcuni nuclei, ma il bonus nazionale si aggiunge a queste misure.

Infine, il bonus sociali rifiuti è compatibile con gli altri bonus per servizi essenziali come luce, gas e acqua. Non c’è sovrapposizione nel senso che si possono ricevere più agevolazioni contemporaneamente, se si possiedono i requisiti previsti per ciascuno di questi aiuti.