Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate mantengono la possibilità di detrarre spese per figli anche dopo i 30 anni, ma con limiti ben precisi.
Con la risposta n. 243 del 15 settembre 2025, l’Agenzia spiega che la detrazione per familiari a carico prevista dall’art. 12 del TUIR non si applica più automaticamente superata l’età di 30 anni (se non disabili), ma restano attive alcune agevolazioni fiscali legate alle spese sostenute per questi figli.
Questo significa che, pur non potendo più usufruire della detrazione fissa per carichi familiari oltre i 30 anni, genitori e contribuenti non perdono ogni forma di beneficio fiscale legato ai figli.
Il doppio binario: che cosa si può ancora detrarre
Nonostante la perdita della detrazione per carichi familiari (art. 12 TUIR) al compimento dei 30 anni, l’Agenzia conferma che rimangono altre detrazioni legate a spese sostenute per figli anche ultratrentenni, se sono fiscalmente a carico.
Ecco cosa include:
Spese sanitarie: se sostenute per un figlio che rispetta i limiti di reddito, tali spese continuano a dare diritto alla detrazione prevista.
Spese scolastiche e universitarie: anche queste sono detraibili, purché il figlio rispetti il requisito reddituale.
Altri oneri deducibili o detraibili menzionati nei vari articoli del TUIR, per esempio interessi passivi su mutui o assicurazioni, se previsti.
Questa distinzione è cruciale: la detrazione per carichi di famiglia (950 euro per figlio) non spetta più dopo i 30 anni per i figli non disabili, ma le detrazioni specifiche per spese sostenute restano attive a condizione che il figlio sia fiscalmente a carico.

Implicazioni pratiche e cosa fare
Le nuove regole comportano cambiamenti nei modelli fiscali, nelle abitudini dichiarative e nei calcoli.
Modello di dichiarazione e certificazione unica (CU)
Anche se un figlio ha superato i 30 anni e non ha diritto alla detrazione per carichi familiari, il sostituto d’imposta deve continuare a riportare nelle certificazioni i dati dei familiari fiscalmente a carico. Questo serve perché le detrazioni per spese sostenute devono poter essere identificate e collegate al soggetto cui spettano.Verifica del reddito del figlio
È fondamentale controllare ogni anno se il figlio rispetta i limiti reddituali: se li supera, non può più essere fiscalmente a carico e dunque non si potrà usufruire neppure delle detrazioni per le spese.Consulenza fiscale accurata
Poiché le norme sono cambiate di recente, è importante rivolgersi a commercialisti o CAF per capire caso per caso, specie per situazioni che coinvolgono disabilità, redditi variabili, spese universitarie all’estero, o figli che lavorano part time. Le regole su cosa può essere ancora detratto e come vanno documentate possono differire a seconda della natura della spesa e della normativa locale aggiuntiva.