L’ex vincitore Giorgio Caruso racconta come funziona davvero l’assegno da 5mila euro di “4 Ristoranti”. Le rivelazioni dietro le quinte del programma con Alessandro Borghese.
Negli ultimi vent’anni la cucina è diventata protagonista del piccolo schermo, al pari di quanto è accaduto sui social con la figura del food influencer. In Italia uno dei programmi più seguiti è senza dubbio “4 Ristoranti”, condotto dal carismatico Alessandro Borghese, chef noto non solo per il suo talento ai fornelli ma anche per la capacità di intrattenere il pubblico. Il format, nato dall’adattamento del tedesco Mein Lokal, Dein Lokal, è approdato in Italia nel 2015 e da allora ha conquistato milioni di spettatori.
Il meccanismo è ormai familiare: quattro ristoranti della stessa area geografica si sfidano mettendo in gioco menù, servizio, location e conto. Dopo i giudizi reciproci e l’ultima parola di Borghese, viene decretato il vincitore che riceve l’ambito assegno da 5mila euro. Proprio su questo dettaglio, però, è emersa una rivelazione inattesa che ha sorpreso i telespettatori.
La rivelazione di Giorgio Caruso e l’assegno simbolico
A riportare il retroscena è stato Giorgio Caruso, titolare del locale Lievità e vincitore di una delle edizioni del programma. In un’intervista rilasciata a Dissapore, Caruso ha raccontato la sua esperienza nel programma e ha svelato alcuni dettagli fino ad oggi poco noti.
Durante le registrazioni, ha spiegato il ristoratore, il locale deve restare chiuso, con un inevitabile impatto sulla gestione quotidiana e sugli incassi. Ma l’aspetto che ha colpito di più riguarda l’assegno finale. Quello che Borghese consegna in diretta è un titolo puramente simbolico, privo di qualsiasi valore economico immediato. Il premio effettivo, pari a 5mila euro, viene erogato solo successivamente, con un bonifico bancario che arriva circa tre mesi dopo la messa in onda dell’episodio.
Per gli spettatori il gesto televisivo sembra invece indicare un assegno spendibile nell’immediato. L’oggetto scenico, ben inquadrato dalle telecamere, è parte integrante del format, ma non ha validità concreta. Caruso ha ammesso che anche lui, prima di partecipare, pensava che quel cartoncino rappresentasse un vero titolo di pagamento.
L’impatto del programma sui locali vincitori
Il premio economico, pur non essendo una cifra elevatissima, resta un riconoscimento importante. Ma secondo molti ex partecipanti, il vero valore della vittoria a “4 Ristoranti” è legato alla visibilità mediatica che il programma riesce a garantire.
La trasmissione, in onda su Sky, è seguita da un pubblico fedele e attento, che spesso si lascia incuriosire dai ristoranti protagonisti delle puntate. Per questo, apparire e vincere può tradursi in un incremento significativo delle prenotazioni, nella notorietà del locale e, in prospettiva, in un aumento dei guadagni. Caruso stesso ha confermato che la partecipazione si è rivelata positiva per il suo ristorante, che ha beneficiato di una crescita delle richieste subito dopo la trasmissione.
Il successo del format, giunto alla decima edizione nel 2024-2025, conferma l’appeal che il pubblico continua a riservare al mondo della ristorazione raccontato in chiave televisiva. Borghese, con il suo stile ironico, diretto e a tratti severo, resta il volto simbolo della trasmissione, capace di tenere alta l’attenzione e di trasformare ogni puntata in un vero spettacolo.
Eppure, la confessione di Caruso ha aperto uno squarcio su un aspetto finora poco discusso: la differenza tra ciò che si vede sullo schermo e ciò che accade realmente dietro le quinte. Un contrasto che non mina il successo del programma, ma che aiuta a comprendere meglio le dinamiche televisive e a distinguere l’effetto scenico dalla realtà contrattuale.